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Il pioniere della musica elettronica Giorgio Moroder, sabato al Nelson Mandela forum di Firenze

Approda sabato 18 maggio 2019 al Mandela Forum di Firenze (ore 21) il primo tour live europeo del leggendario producer Giorgio Moroder.

I biglietti – posti numerati da 34,50 a 74,75 euro –  sono disponibili nei punti vendita di Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita tel. 055.210804) e online su www.ticketone.it.

Acclamato da molti come il “padre della disco music”, se non addirittura il fondatore della dance elettronica, a 78 anni, premio Oscar e pluripremiato ai Grammy Awards, Moroder sarà a Firenze nell’ambito di un tour che, tra aprile e maggio 2019, fermerà in 15 città europee.

A Celebration of the 80’s vedrà il cantautore, produttore, compositore e DJ italiano esibire i momenti salienti della sua prolifica carriera in uno spettacolare show teatrale al fianco della sua band.

giorgio-moroder_10_ph-credit-studio_brammer-ver-picA Celebration of the 80’s sarà una serata piena di successi dance, sia classici che recenti. La performance rimarrà fedele alle sue radici ma con adattamenti che guardano al futuro. I fan vedranno Moroder headliner, alle prese con vocoder, effetti elettronici e suoni. Suonerà il pianoforte e condividerà storie personali che non hanno mai abbandonato le pareti del suo studio. Renderà omaggio alla musa di lunga data Donna Summer con la disco-diva in diretta sullo schermo che si esibirà in sincronia con Moroder e la sua band.

Moroder commenta così il suo primo tour dal vivo: “È qualcosa che ho sempre voluto fare, i fan hanno continuato a contattarmi, chiedendo se avrei mai fatto un vero tour. In passato era impensabile che i produttori abbandonassero i loro studi. Quel territorio era riservato ai cantanti. Oggi, i produttori di DJ e musica sono diventati le superstar della musica dance pop, quindi il momento è quello giusto e io non vedo l’ora di farlo!”.

Moroder ha avuto un’influenza importante nell’industria musicale per oltre 55 anni, a partire dal 1963. Fu il primo a mettere la musica dance su un battito percussivo ripetitivo e ad abbandonare le leggi dell’armonia inserendo il sintetizzatore al centro del progetto musicale.

I primi grandi riconoscimenti sono arrivati negli anni 70 con la musica e le produzioni per Donna Summer (I Feel Love, On the Radio e Love to Love You Baby, Hot Stuff tra gli altri), riconoscimenti che hanno poi portato ad altre grandi collaborazioni con Cher (Bad Love), Blondie (Call Me), David Bowie (Cat People), Debbie Harry (Rush Rush), Freddie Mercury (Love Kills), Bonnie Tyler (Here She Comes) e Pat Benatar (Here’s My Heart).

Un enorme contributo alla musica pop che ha portato l’artista ad essere insignito di quattro Grammy Awards.

Oltre a lavorare con i più grandi artisti degli anni ’70 e ’80, Moroder ha composto e prodotto le colonne sonore di molti film cult degli anni ’80 come “American Gigolo”, “Cat People”, “Scarface”, “Electric Dreams”, “The Never Ending Story”, “Top Gun” e “Midnight Express”.

Midnight Express, Take My Breath Away dal film “Top Gun” e What a Feeling dal film “Flashdance” gli valgono tre Oscar e quattro Golden Globe.

A partire dal 2013, Moroder si è esibito come DJ, ha prodotto la musica per il gioco di Google Racer e ha contribuito a Giorgio by Moroder dei Daft Punk dal loro album Random Access Memories, collaborazione che gli ha procurato nel 2014 il Grammy per l’Album dell’Anno. Nel 2015 Moroder ha pubblicato Déjà Vu, suo ultimo album in studio, che contiene collaborazioni con Sia, Charli XCX, Kylie Minogue, Britney Spears e Kelis, tra gli altri.

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