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Il Tartana di Pieve al Toppo (AR)

Nella seconda puntata di GiroHistory rimaniamo ancora in territorio Aretino, e più precisamente in quel di Pieve al Toppo, frazione ai piedi del comune di Civitella in Valdichiana, dove a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 vi è stato uno dei locali più in voga all’epoca la discoteca “Tartana”

13200_10206101553159495_3456219948410665103_nIl Tartana rappresentava il cult del divertimento specie in estate, avendo annessa anche una piscina dove gli Aretini trovavano sollievo dalla calura, e che al calar della notte tra una canzone e l’altra selezionata al jukeboxe si attendeva l’inizio della serata in discoteca, ovviamente nel più gelido inverno solo le varie serate e pomeriggi la facevano da padrona.

Un locale poliedrico, nel quale trovava posto sia l’adolescente che il genitore, infatti per la molteplicità delle sale vi era quella dedicata al liscio e quella dedicata alla discoteca, non mancavano le esibizioni di artisti famosi dell’epoca, tra i quali ad esempio la Steve Rogers Band con la famosa “Alzati la gonna”, accontentava davvero tutti, e questo sicuramente è stata una delle chiavi del suo successo.

11050144_10206150335579025_1051613268587629854_nIl mio personale ricordo, di aver ascoltato qui per la prima volta uno dei dischi dance di maggior successo “Infinty” del compianto Guru Josh non più tra noi, quindi per i ricordi musicali lascio la parola a chi ha vissuto il locale molto più di me, il dj Michelino Vinci, che tra l’altro ha anche creato un gruppo su facebook “Quelli del Taratana”

 

 

I miei ricordi sul Tartana sono legati innanzi tutto dal fatto che per me è stato il primo locale dove ho messo piede per ballarci e allo stesso tempo per muovere i primi passi da dj………….la prima volta che misi piede in quel locale cosi grande per me fu qualcosa di veramente unico e speciale…vedere le luci…sentire la musica ad un volume cosi alto mi fece subito diventare un amante dei locali…poi con la fortuna di averlo vicinissimo di casa ancora meglio….quando entravi li ,sentivi subito l’odore che emanava l’arredamento ancora in ottimo stato, l’odore della macchina del fumo che si sà ..era ultra spettacolare poi per quei tempi era ORO…..poi c’era lui il vero protagonista MICHELE LOPEZ…..il mitico dj del tartana…vederlo all’opera mi fece venire subito voglia di farlo anche io….da li a 4 anni dopo precisamente nel 1992..il locale ebbe una bella trasformazione sia come arredamento sia come genere musicale…la musica stava andando sempre più verso un orientamento tra la prima techno acid …e la commerciale che ancora oggi in tanti locali fanno da protagonista……cambio anche la consolle…con l’arrivo da Monsulmano del DJ RINGO E PIETRO BERTI….il primo per me è stato un maestro e suonava di Domenica sera …mentre il secondo era resident di Sabato….presentarono i primi campionatori AKAY…ed era meraviglioso veder usare certi ATTREZZI MUSICALI…..ma si sà…il vinile è sempre il vinile…….l’aspetto del locale era una sorta di antica Roma con statue ..pilastri..e tende che rappresentavano l’impero romano…alla vista era bellissimo…..ma non finisce qui…fu inserito anche la classica ciliegina sulla torna…IMPIANTO AUDIO NUOVO….un super impianto da 20.000 watt…creato dalla punto zero di Montecatini …era un dolce sentire..suonava da Dio …(ancora oggi faccio fatica a trovarne uno simile)……..ma il ricordo più bello è stato ..quando per la prima volta ..nel 1993….ultimo dell’anno…misi il mio primo disco in un locale..e il destino volle che lo facessi proprio li………………..nel tempio della musica per me ma per tanti altri di quei anni che furono…….grazie TARTANA..per sempre nel cuore della gente che ti ha vissuto!!

 

Un grazie alle parole di Michelino oltre alle foto fornite, uno che sente la passione della disco nel sangue e che vive in lui questo splendido ricordo, peccato però che oltre al ricordo quest’oggi in quell’area ci siano rimasti null’altro che detriti, faticando a trovare punti di riferimento del Taratana che fù, e qualora ci si riuscisse è facile trovare commozione nel vedere cosi mal ridotto, un tempio musicale che è stato un punto di riferimento negli anni ’80 e ’90.

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