Anfisa con i suoi sprizzanti 28 anni, da 10 circa appunto si trova nel nostro bel paese, quando 8 anni fa, ha iniziato questa avventura come dj, iniziando come selector nei clubbing sia italiani che europei, condividendo la console con artisti di fama mondiale.
Il suo amore per la musica si sprigiona attraverso il calore delle sue prime produzioni, che la identificano nel genere elettronico, divenendo in breve tempo una dj producer tra le più lungimiranti della scena contemporanea.
Le sue produzioni legate alle sue presenze in vari eventi di spessore, la portano in giro nei suoi set, non solo in discoteca, ma anche nel ruolo di sound designer per 
Cresciuta nella scena dance, Anfisa Letyago attraverso le sue radici che si fondano nella musica house, si evoluta nel genere techno, contribuendo così nei suoi dj set molto attenti quanto irriverenti, talvolta stravolti da una programmazione inattesa tra novità e grandi classici.
Importante è stato quest’ultimo anno in quanto attraverso la ricerca del suo suono unico e sofisticato, Anfisa ha prodotto interamente il suo 
Anfisa Letyago non passa inosservata ai grandi big mondiali, riuscendo ad attirare l’attenzione di mister Carl Cox, che ha suonato durante i suoi dj set la sua musica, confermando così l’ascesa di questa stella nascente, portando all’uscita di due prossimi EP per il 2019, sulla famosa etichetta Intec Digital.
Non c’è dubbio Anfisa, benchè le sue origini siberiane siano molto fredde, riesce meravigliosamente a sciogliere il ghiaccio, a scaldarti l’anima attraverso la sua musica, oltre al suo solare e spontaneo carattere, è riuscita far innamorare il cuore di un napoletano, Fabio.
Di seguito l’intervista ad Anfisa.
Anfisa raccontaci un po’ di questo tuo ultimo periodo che ti vede protagonista
Anfisa: Sono veramente felice del mio percorso, mi sento serena
Questo ultimo anno è stato per me importantissimo professionalmente, intanto ho avuto la possibilità e la capacità di poter rallentare e dedicarmi a produrre! Credo sia stato un passaggio fondamentale, a differenza di quello che spesso mi capita di vedere in giro………una gara al week end lavorativo, una guerra tutta italiana che ha distrutto il mercato, mille compromessi pur di esserci e spesso in luoghi che non ti rappresentano!
Quindi come vedi tu la professione del dj?
Anfisa: Io credo che il lavoro del dj vada tutelato e impreziosito, Io quest’ anno oltre le classiche performance, sono riuscita ad intensificare molto il mio lavoro come sound designer per tantissimi brand internazionali, oltre ad essere stata scelta dal premio oscar Paolo Sorrentino, per i suoi eventi “seconda Pelle”per la costruzione del sound, ho collaborato con la Colorado film ad un progetto per Italia 1 come dj, abbinando lo show alla mia musica, inoltre ho realizzato la colonna sonora per lo spot Hyundai, oltre ad essere stata protagonista! ho prodotto tanta musica per il 2019
Dacci alcune anticipazioni per il nuovo anno
Anfisa: Il primo EP di 4 tracce uscirà il 18 gennaio sulla storica label di New York, Nervous records, da dove inizierà il mio tour estero, oltre al brano “Take It Easy” su Redrum Music.
Poi sara’ la volta di Intec Digital l’etichetta di Carl Cox con ben due EP, a cui tengo moltissimo, un rapporto professionale importante quello nato con Carl,dove l’unica cosa che ha parlato tra noi due e’ stata la musica
Concludendo, visto che siamo in periodo di bilanci, come è stato per te questo 2018?
Anfisa: Sono stata molto contenta quest’anno di essere stata candidata ai Glamour Awards 2018, una candidatura inaspettata, ma sono stata felice di portare per la prima volta sul quel palco la figura del dj.
Un anno dedicato alla musica in modo vero e senza stereotipi…..ho seguito solo il mio sentimento, ed è grazie a quello se la mia musica quest’anno è stata suonata nei più importanti main stage di tutto il mondo, e sono felice ed onorata che anche la mia città di adozione , a cui devo veramente tanto, mi abbia insignito per il Premio “Donne per Napoli” , le donne che hanno dato lustro alla città di Napoli nel Mondo.
Sono lusingata perchè ho fatto ancora pochissimo, ma spero possa essere un augurio.
