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New Year’s Eve Party Marathon al Tenax di Firenze

Tutto pronto al Tenax per la lunga notte di San Silvestro. Una serata inebriante con un party techno house realizzato da dj di fama nazionale e internazionale, tra i quali spiccano Apollonia, Marco Faraone e Alex Neri. Un’esperienza unica e irresistibile per i club lovers che, per la notte di capodanno, potranno scatenarsi su due dancefloor paralleli. Energia allo stato puro, un party a tuttotondo che nella suggestiva cornice dell’artwork di Studio Proclama, traghetterà il pubblico nel 2018 tra house, techno ed elettronica.

Quando si tratta di musica elettronica e di house parties il Tenax non si tira mai indietro. Per la notte di capodanno un doppio dancefloor animerà il club fiorentino fino alle prime luci dell’alba.

La main room ospiterà artisti d’eccellenza quali gli Apollonia e i celebri resident Marco Faraone e Alex Neri apollonia_closeup-2015-by-kevin_lake-sq(insieme a loro anche Gabry Fasano e molti giovani talenti fiorentini). Nella tube room alcune rivelazioni della scena elettronica locale, da Ruben Mandolini a Black Angus, da Emiliano Marchini a Tommaso Caselli.

Nome di spicco della serata Marco Faraone, talento internazionale di soli 26 anni, rinomato dj e produttore italiano, che già dalle sue prime esibizioni è apprezzato per il suo modo di coinvolgere il pubblico con stile, carisma e grande passione per la musica.

La sua maestria lo porta in brevissimo tempo ad esibirsi in molti dei migliori club d’Italia e d’Europa come il Panorama Bar, il Cocoon Club, The Egg, ed in famosi festival come Tomorrowland, Extrema Outdoor, East Ender, ADE, Electrosonic e molti altri ancora. Nell’ottobre del 2010 la produzione della hit Strange Neighbors sulla Moon Harbour Recordings di Matthias Tanzmann, disco che gli da la possibilità di farsi notare all’estero e che segna l’evoluzione della sua carriera attirando l’attenzione delle più importanti etichette dell’attuale scena underground come Desolat, Drumcode, Get Physical e Be As One, confermando il suo indiscutibile talento. Nel 2015 fonda Uncage, la sua personale etichetta curata assieme a Norman Methner, con doppia base Berlino/Firenze, che si focalizza sulla house e sulla techno.

alex-neriA fare gli onori di casa insieme a Marco Faraone anche Alex Neri: conteso dai migliori club del mondo, da Tokyo a San Francisco, passando per le notti infinite di Ibiza, con i “suoi”Planet Funk, Alex Neri ha firmato superhit come Who Said, Chase the Sun e Inside all the People. Richiestissimo ovunque, tra 2001 e 2002 porta i Planet Funk sui palchi di Mtv Ibiza, Heineken Jammin’ Festival e Festivalbar; arriveranno poi nomination come Best Italian Act agli Mtv European Music Awards Barcelona e tre premi all’Italian Music Awards 2002: “Miglior Gruppo”, “Miglior Rivelazione” e “Miglior Artista Dance”. Tra il successo planetario e gli esordi a 13 anni come dj nel club del padre, Alex Neri cresce musicalmente tra house, new wave, electro e funk. La sua attitudine dance si affermerà poi nella scena internazionale grazie al progetto Kamasutra, con cui firmerà remix per Jestofunk, Club Freaks e Future Forces. Da sempre innovativo e precursore di sonorità altre, i suoi dj set combinano sperimentazione e ricerca sonora con il meglio della popolar house music.

Successivamente l’atmosfera si scalderà lasciando il posto ad Apollonia, trio di compagni di lunga data (Dan Ghenacia, Dyed Soundorom, Shonky) che nel 2012 unisce le forze per proporre al dancefloor la fusione delle rispettive radici musicali. Apollonia è una creatura perfettamente equilibrata e armoniosa nonostante (e grazie al fatto che) le personalità in gioco siano ben tre. Anni di elettronica, afterhours, esperienze internazionali sui palchi più importanti d’Europa (il Panorama Bar di Berlino, il Fabric di Londra, il DC10 di Ibiza), gli Apollonia sono uno dei gruppi più conosciuti della scena techno underground ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Trio francese che condivide le medesime radici musicali, gli stessi gusti e la solita visione creativa e che, da anni, lascia la propria firma nei migliori club internazionali a con marathon dj set della durata di 5 ore: un sound unico e non catalogabile, un groovy particolare che è mix di nuova e vecchia scuola, fatto di diversi tessuti e generi.

A seguire il dj set di Gabry Fasano, talento fiorentino, dj di successo che anima i palchi delle migliori discoteche italiane e internazionali da oltre ventanni. La sua carriera musicale inizia con l’avvento dell’house music nel 1988. Nello stesso anno, dopo l’estate trascorsa a Ibiza, si propone come headliner in house parties d’avanguardia, contribuendo sensibilmente alla nascita del movimento musicale elettronico degli anni successivi. Dal 1990, con il suo lavoro da autentico pioniere, si distingue come elemento trainante dei migliori club underground della Toscana: dall’Imperiale di Tirrenia al Kama Kama di Viareggio, dall’Insomnia di Ponsacco al mitico Jaiss di Empoli fino al Cocoricò di Riccione, il successo di Gabry Fasano è ormai inarrestabile e, entrato a far parte del progetto Meganite di Mauro Picotto, insieme ad artisti di fama internazionale, lavora in tutto il mondo in paesi come Germania, Spagna, Svizzera, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Stati Uniti, Colombia, Brasile, Argentina e Singapore.

In consolle, tra i resident, anche Philipp & Cole, due nomi per i quali la club culture non ha segreti né limiti. Chiudono la fitta schiera di ospiti della main room: Matteo Gatti con un dj set dove all’elettronica si uniscono suoni dub, jungle e techno e Geørge & Vith, che concentrano dischi ricercati e di particolare qualità, spaziando dalla micro-house allabreak beat, fino alla dance deep house anni ’90.

Al contempo, nella tube room si alterneranno giovani talenti fiorentini, da Ruben Mandolini – nome sempre più noto alla scena techno italiana – a Mennie, entrato da qualche anno a far parte della crew del Tenax; dall’eclettico stile di Black Angus alla tech-house di Emilano Marchini, passando per il beat di Riky Ild, Varen, Mirko Gorelli e Tommaso Caselli. In consolle anche Edoardo D’amato aka Redcode: classe 1989, transitato all’elettronica all’età di 17 anni.

Capodanno al Tenax è energia allo stato puro. Nessun gran galà, niente smoking o abito lungo, ma una notte di puro divertimento con un mix di musica che spazia dalla house più amata ai ritmi caldi dell’hip hop, dall’elettronica alla deep house, dall’underground alla techno. Una vera e propria festa, un party a 360 gradi fatto di musica, dj set, luci, colori, il tutto nella cornice dell’artwork di Studio Proclama, suggestive immagini ispirate al celebre dipinto di Gustave Courbet “L’origine du monde”.

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