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San Valentino con Luca Dorigo al The Club Milano

Che succede il 14 febbraio 2017 a Milano, un martedì come tanti, dopo una certa ora, dopo che tutte le cenette a lume di candela sono finite, si spera in bene? Chi ha voglia di finire la serata ballando, single oppure coppie oppure gruppi di amici, amanti, studenti, professionisti, star dello spettacolo e presunte tali, modelli e selfiesti anonimi (etc, etc)… come ogni martedì, va a ballare al Fidelio Milano, al The Club. E’ un party pieno di nottambuli autentici. Al mixer come resident come ogni martedì Stefano Pain ed Ale Bucci, alla voce arriva Francesco Sarzi, mentre come Guest c’è Luca Dorigo, protagonista da tempo come dj in tanti fashion club italiani.

Il 36enne Luca Dorigo è da tempo uno dei più quotati celebrity dj italiani. I suoi set sono caratterizzati da un’energia coinvolgente e da esaltanti sonorità house. Quando è in console, ha in testa soprattutto una cosa: far saltare la gente, con le hit del momento e pure con musica innovativa. Usa tre lettori cd e spesso fa dei numeri niente male… ma ama anche lasciar ‘respirare’ le tracce, come si usa all’estero. “Credo che prima o poi passerò al computer, che permette di creare musica live, ma mi piace anche il rito del cercare il disco…”, racconta. Il suo passato in tv è arcinoto, visto che per anni ha partecipato ai più importanti programmi e reality show di Rai e Mediaset.  Non tutti invece sanno che Luca aveva già l’idea di sfruttare la notorietà come trampolino di lancio per la sua più grande passione, la musica e la console. “Sono sempre andato in discoteca per la musica, non per tutto il resto che è solo un contorno o una conseguenza”. Luca è arrivato in console dopo una vita in mezzo alla gente. A 20 anni aveva un lavoro d’ufficio che gli rendeva molto bene, ma non gli bastava. Voleva divertire e contemporaneamente divertirsi. E così dopo un’estate di break passata a fare il bagnino a Jesolo (Ve), la sua città, è partito per la California, per un viaggio base di feste e surf che in breve tempo si è trasformato in una scelta di vita. “Ho lavorato a lungo in bar e ristoranti di ottimo livello e ho fatto esperienze che mi servono ancora oggi quando sono in console”, racconta. Nel corso del 2012 arriveranno anche nuove produzioni discografiche, a cui Luca sta lavorando con intensità ma senza troppe pressioni ed arriveranno pure alcuni ruoli importanti al cinema. Dalla sua esperienza  negli Usa Luca ha capito che un artista può anche fare cose diverse, l’importante è che si prepari al meglio e lavori duramente, proprio come nello sport (un’altra delle sue grandi passioni). Una cosa è certa. Fare il dj, per Luca, non è solo un mestiere. “Non so se come lavoro tra 10 anni metterò ancora i dischi “, spiega. “Ma sono certo che continuerò a farlo per i miei amici, per la mia famiglia… perché la passione per la musica è troppo forte”.

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